perchè con l'età le passioni germogliano sempre più rigogliose anzichè appassire?
22 Set
Che dire… per una come me – che ha visto il primo film degli anni ottanta alla tenera età di dieci anni – il sentire i titoli di testa con la melodia originale di John Williams è valso tutto il prezzo del biglietto: pelle d’oca a go-go, non credevo proprio che avrei potuto emozionarmi così al solo sentirne l’accenno…
Per quanto riguarda il resto… trama inesistente, ma piena zeppa di riferimenti ai film originali (e qui altri brividini d’emozione nel riconoscerli ad uno ad uno ); protagonista assolutamente perfetto, identico a Christopher Reeve a tal punto da farmi quasi "rallegrare" del fatto che quest’ultimo non abbia potuto vedere il film; protagonista femminile odiosa e troppo bellina per la parte (almeno a mio avviso ): da soffocare con un cuscino senza troppi patemi d’animo; antagonista (sigh! ) un pò troppo sopra le righe (sigh! ): il mio amato Kevin Spacey ha creato un Lex Lutor decisamente troppo caricaturale per i miei gusti (sigh! ); il bambinello, dalla recitazione agghiacciante e l’espressività di un ciocco di legno… beh, quest’ultimo è l’unica vera sorpresa del film e ne avrei volentieri fatto a meno…
Ad ogni modo, però, sono stata contenta ugualmente di averlo visto perchè mi ha fatto fare un salto indietro nel tempo e mi ha fatto tornare a volare con Superman… e questa volta il mantello svolazza davvero!